Se potessimo dare ad ogni individuo la giusta quantità di nutrimento e di esercizio fisico, né troppo, nè poco, avremmo trovato la giusta strada per la salute.
Ippocrate 460 a.c.
Il passaggio allo stile di vita urbano ha modificato il comportamento alimentare in tutti i paesi industrializzati.L’alimentazione si è arricchita di cibi molto nutrienti e con ampia scelta: questo ha fatto migliorare la salute in generale, ma ha anche prodotto la diffusione di malattie “da abbondanza” che prima non esistevano.
Il peso corporeo è un’entità che non si può modificare a piacere, ma, come la statura, il colore dei capelli e degli occhi, è fortemente influenzato da fattori genetici oltre che ambientali e psicologici.
E’ variabile da individuo ad individuo e per questo si definisce “peso ragionevole” quel peso al di sotto del quale la perdita avviene con grande difficoltà.
Il “peso ragionevole” è quel peso che può essere ragionevolmente raggiunto e mantenuto e che permette buone condizioni di salute fisiche, psicologiche e sociale che è il risultato di uno stile di vita sano.
Non esiste l’età giusta per cambiare stile di vita, perché qualunque momento è buono per adottarne uno salubre.
Molte persone non riescono a cambiare stile di vita perché non sanno come fare, molto probabilmente perché richiede delle scelte da fare e paletti da mettere e proprio qui che subentrano le prime scuse e nascono le pigrizie, che possono essere abbattute solo con una forte spinta motivale e con l’aiuto di un esperto del settore del benessere.
Tenete bene a mente che
Il benessere fisico è una tappa obbligatoria per l’ estetica e non viceversa.
Cosimo Damiano Lanza