L’evoluzione del carico di allenamento può essere realizzata attraverso:
1. La differenziazione dei carichi;
2. Una rimodulazione della successione dei carichi o dell’integrazione tra carichi di diverso tipo;
3. La variazione dei parametri del carico fisico.
Specificare le singole modalità attuative, può rendere più chiare le procedure di gestione delle attività:
- La differenziazione dei carichi di allenamento si esprime attraverso l’adozione del principio della multilateralità. Tale scelta, infatti, produce un aumento del carico di lavoro, sia sotto gli aspetti coordinativi che condizionali.
- La rimodulazione della successione dei carichi all’interno dell’allenamento, così come una diversa integrazione tra carichi con differenti caratteristiche, può indurre un aumento del carico fisico sia per gli adattamenti organici conseguenti, sia per le diverse modalità di richiamo dei meccanismi energetici e del loro livello di intervento. Tale possibilità è strettamente connessa ad una coerente gestione dei tempi di recupero tra i diversi carichi.
- A questo proposito è importante evidenziare che l’evoluzione del carico non può riguardare tutti i suoi parametri. Ciò, in quanto, il rapporto di compatibilità tra gli aspetti qualitativi dell’allenamento non viene rappresentato in maniera lineare, quanto in maniera sinusoidale a compensazione. In altri termini, all’aumento della qualità del carico deve corrispondere una diminuzione della quantità e viceversa. In ogni caso, lo sviluppo di ognuno dei parametri dovrà fare riferimento alla periodizzazione definita nell’ambito della programmazione del ciclo di allenamento.
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