Sono per un regime alimentare a zona perché, la zona, più che una dieta (intesa come un periodo di rinunce per dimagrire, per poi ritornare alle scorrette abitudini alimentari), è uno stile di vita che ha come principale obiettivo il benessere e la salute dell’organismo: la perdita del peso corporeo è solo una naturale conseguenza.
La dieta zona permette di eliminare definitivamente la massa grassa e la ritenzione idrica.
Lo scopo della dieta a zona è proprio quello di controllare e regolare la produzione di ormoni. Ecco che, questo regime alimentare, non si basa sul conteggio calorico giornaliero ma piuttosto sul conteggio degli ormoni.
Gli ormoni coinvolti fanno parte di una classe particolare che prende il nome di eicosanoidi.
Secondo Sears (biochimico statunitense che ha messo a punto la dieta a zona) l’importante è raggiungere l’equilibrio nella produzione di insulina e glucagone.
Il primo è l’ormone responsabile del fenomeno dell’ingrassamento e che causa l’accumulo dei grassi all’interno del tessuto adiposo (lipogenesi), il secondo, invece, è un antagonista dell’insulina che ha il compito di ostacolare l’ipoglicemia.
La dieta Zona utilizza il fatto che l’assunzione di proteine stimoli la produzione sia di insulina che di glucagone, mentre quella dei carboidrati induce maggiormente la risposta insulinica e che i grassi hanno una minora capacità di stimolare la produzione di insulina. Su questa premessa, Sears sostiene la possibilità di ottenere un giusto equilibrio di eicosanoidi definendo un corretto rapporto tra proteine, carboidrati e grassi che compongono la nostra dieta.
Gli alimenti vanno assunti quindi con moderazione distribuendo i macronutrienti secondo una precisa proporzione: 40-30-30, che sta per 40% di carboidrati, il 30% di proteine ed il 30% di grassi.
Attenzione, le percentuali non si riferiscono al peso degli alimenti, ma al loro apporto calorico.
La dieta Zona ha poche ma precise regole che devono essere osservate, è comunque uno stile di vita che si basa non solo sulle abitudini alimentari, ma anche su un’attività fisica che, anche se non impegnativa in termini di sforzo, deve essere regolare.
Vi presento la mia cena:
Ingredienti:
Melanzane 140 g
Pomodori 150 g
Carne tritata di vitello 105 g
Ricotta 80 g
Completa la tua cena con:
Pane integrale 40 g
Mandarini 50
Affettare una melanzana rotonda (attenzione a non fare della fette troppo spesse) e grigliarle quanto basta.
Fare cuocere, in una padella contenente 4 cucchiaini di olio, 105g di carne tritata di vitello e 150g di pomodori per circa 20/22 minuti.
A cottura ultimata, aggiungere al composto 80g di ricotta e miscelare bene il tutto.
Cospargere le nostre melanzane grigliate con il “sugo” appena preparato e infornare a 180 gradi per circa 20 minuti.
Porzione per una persona