I pettorali

Così come capita per i muscoli dorsali e delle spalle, il sistema dei Pettortali|Biomeccanica|Lanza Personal Trainer|Personal Trainer Tarantopettorali, in base alla loro collocazione anatomica, non permette mai u n assoluto isolamento ma una continua interazione ed un sofisticato sistema di giochi sinergici che si realizzano a livello di tre meccanismi articolari:
– l’articolazione sterno-clavicolare;
– l’articolazione acromioclavicolare;
– l’articolazione scapolomerale.

Il loro utilizzo è fondamentale in diverse discipline sportive, ma come vedremo, anche nel fitness e nella preparazione per l’estetica trovano un ruolo da protagonista.

Nella distensione su panca piana le articolazioni coinvolte sono: scapolo-omerale e il gomito, invece i muscoli interessati sono: grande e piccolo pettorale, fasci anteriori del deltoide, tricipite branchiale, gran dorsale e infraspinato.

Può tranquillamente essere definito l’esercizio fondamentale per il petto anche se ad onor del vero non si verifica un isolamento del gran pettorale come si realizza invece nell’esercizio delle croci.

Tradizionalmente considerata l’esecuzione simbolo della forza, è probabilmente anche il movimento più conosciuto anche perchè di facile apprendimento.

Le distensioni su panca piana non rappresentano una elevata fonte di rischio di traumatismi, ma come per qualsiasi altro esercizio contiene i suoi pericoli soprattutto se la struttura scheletrica non è proprio predisposta all’azione.

Durante il sollevamento di carichi pesanti capita spesso ad esempio di osservare un inarcamento accentuato del tratto lombare che risulta obiettivamente controproducente per la salute delle vertebre del tratto in questione; è importante anche sapere che il motivo che porta gli atleti ad un’ azione antifisiologica come questa, è dovuta alla volontà istintiva di sfruttare la contrazione delle fibre più basse del gran pettorale che si troverebbero a contrarsi su una linea d’azione più favorevole ad esprimere così maggiori gradienti di forza. Ecco che in soggetti con problemi di varia natura a livello della cerniera lombo-sacrale il movimento non risulterà più salutare.

Le distensioni su panca piana a volte possono anche essere considerate inutili quando soggetti con evidenti segni di ipercifosi dorsale si ostinano a considerarli fondamentali: in una situazione di questo tipo si verifica una intero-proiezione dell’articolazione scapolo omerale che non consente una ottimale allungamento delle fibre del gran pettorale con un conseguente scarso lavoro del muscolo.
La porzione anteriore del deltoide e il tricipite branchiale sono allora i muscoli che si sobbarcano gran parte dello sforzo e atleta continua ad avere un torace piatto.
In questi casi sarà meglio passare ad altri tipi di esercizi, croci e pullover, rafforzare gli extrarotatori e praticare più stretching possibile per gli intrarotatori. Nello sport, l’allenamento con questo tipo di esercizio è necessario per l’aumento della forza generale e trova specifica applicazione in numerosissime attività.

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