Le attività sportive impongono uno sforzo da parte dell’organismo per superare il carico posto dalle condizioni esterne. Questo carico è identificabile in senso fisico, in termine di lavoro compiuto, di potenza meccanica, di velocità ed in termini fisiologici di frequenza cardiaca, nel volume di massimo consumo di ossigeno, di costo energetico e di lavoro muscolare.
La prestazione richiederà precisi presupposti funzionali e strutturali da attivare; di natura energetica e di regolazione del movimento differenti da sport a sport.Ogni prestazione sportiva è determinata e dipendente da un insieme di fattori e variabili ed è una manifestazione della personalità.
La prestazione è soggetta a singoli presupposti che sono in stretta e continua relazione ed interazione.
Attraverso la conoscenza specifica del modello di prestazione, diviene possibile sistematizzare un programma di allenamento correlato alle esigenze specifiche di ogni singolo sport al fine di produrre, nel corso del tempo, la massima performance.
Tale conoscenza fornisce all’allenatore la possibilità di fissare delle priorità in termini di allenamento, tenendo conto delle caratteristiche peculiari di ogni atleta e del processo di individualizzazione dell’allenamento stesso e delle sue componenti e contenuti.
A tal proposito, l’organismo possiede una capacità innata a fornire una risposta ad una azione esterna tendente a turbare l’equilibrio interno, con una reazione tendente invece a ristabilire tale “omeostasi”;
l’azione esterna è definita dall’azione dell’allenamento e dai parametri complessivi dei suoi contenuti ovvero dal carico;
Tutto ciò che contribuisce a turbare l’equilibrio interno al nostro corpo è definito dalla supercompensazione.
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